Gran Fondo dei Saraceni
Domenica 8 Maggio 2016 - Agropoli

 

 

l'associazione ciclistica A.s.d. Cilento Mtb organizza la “GRANFONDO DEI SARACENI”, evento inserito nel calendario del Giro della Campania off Road (V° tappa). La manifestazione si terrà lungo uno dei tratti di costa più belli d’Italia e aspira, nelle intenzioni degli organizzatori, ad essere tra le prime Gran Fondo mtb cicloamatoriali d’Italia. Sono attesi 400 atleti e altrettanti accompagnatori provenienti da Campania, Basilicata e Puglia.

La gara prevede un percorso di 43 km con un dislivello complessivo di 1.434 mt e si svolgerà nell’area protetta del Monte Tresino passando per il territorio di Castellabate (ti giro qualche immagine) e un percorso di 25 km per escursionisti.

◘ "Granfondo di 43 Km" valevole come V tappa del Trofeo Regionale MTB FCI Campania
◘ "Giro escursionistico di 20 Km" aperto a tutti per la promozione territoriale

Punta Tresino - Parco Nazionale del Cilento

Sfilata per il centro abitato: Via Pio X - P.zza V. Veneto - Via C. Rossi - Centro Storico
Discesa degli scaloni - Via Patella - Via Mazzini - Porto turistico - Trentova.

>> Iscrizioni gara disponibile su: www.mtbonline.it

>> Tesserati FCI registrazione gara anche su fattore K. (ID gara: 112733)

 



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 >> Guarda le offerte pernottamenti Agropoli, in B&B e Hotel.
(riservata agli iscritti alla gara e familiari)


 

 
CONTATTI E RECAPITI

Comitato organizzatore
ASD Cilento MTB
Via Angrisani
84043 Agropoli ( SA )
www.cilentomtb.com
Segreteria per comunicazioni
segreteria@cilentomtb.com
Linea diretta Attilio Grattacaso - 3467830561

 

 

Pubblicato in Gran fondo 3 maggio 2015

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STATUTO
ASD CILENTOMTB

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Trofeo Velia “Sulle Orme di Parmenide” Granfondo MTB

3 Maggio 2015 - Ascea Marina (SA)

 

La Società A.S.D. CILENTO MTB, organizza domenica 3 Maggio 2015, la V edizione del Trofeo Velia “Sulle orme di Parmenide”, Gran Fondo MTB, tappa del giro della Campania off road, circuito esclusivo della Federazione Ciclistica Italiana. 

 

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Evento segnalato anche su:
Turismoincilento.it
La guida ufficiale delle tue vacanze nel Cilento

 

Pubblicato in Gran fondo 3 maggio 2015

11 Maggio 2014 
IV Trofeo di Velia - Sulle orme di parmenide" Gran Fondo mtb
Ascea Marina (SA)

Con la Gran Fondo "Sulle Orme di Parmenide" ad Ascea Marina (SA)  quinta prova del Giro della Campania Off-Road. 
La manifestazione, organizzata dalla "Cilento MTB", si è svolta su un percorso di 45 Km di salite e discese tra le colline di Ascea. 

Pubblicato in Blog

Il Monte Stella è un massiccio che sorge nel Parco Nazionale del Cilento e raggiunge i 1131 metri sul mare. Sulle sue pendici si trovano i comuni di Stella Cilento, Sessa Cilento, Omignano, San Mauro Cilento, Pollica e Serramezzana. Questo dà il nome alla Comunità Montana Alento-Monte Stella che riunisce tutti i comuni dei dintorni.

La cima del monte è sede di una ex base LORAN tuttora utilizzata come base radar dall'ENAV per controllare il traffico aeronavale dei settori Est del Tirreno Centrale e del Tirreno meridionale. Il radar in questione è caratterizzato da una grande cupola bianca, ed essendo posta sulla cima, visibile in tutto il circondario.
Sulla cima si trova anche una piccola chiesa, dedicata alla Madonna del Monte Stella, risalente al 1000 e restaurata nel 1993.
Sulla vetta si trovano delle rovine in pietra di indubbia origine medievale. Secondo alcuni storici si tratterebbero delle rovine di Petilia, antica capitale dei Lucani, mentre secondo altri le rovine non sarebbero altro che i resti di un centro abitato a carattere difensivo costruito intorno al IX secolo e denominato Melella. Questa fortezza si sarebbe chiamata Lucania fino al 1008 e Cilenti o Castellum Cilenti dal 1031 e avrebbe dato il suo nome rispettivamente all'omonimo Gastaldato di Lucania e all'intera regione del Cilento.

testo © wikipedia

Pubblicato in Le Vette


Il Gelbison (detto anche Monte Sacro) è un monte del Sub-appennino lucano di 1.705 m s.l.m. situato in provincia di Salerno. È il quarto monte più alto del Cilento, preceduto dalla cima del relativamente vicino Cervati (1.900 m), dal Panormo (cima più alta del gruppo degli Alburni, 1.742 m) e dal Faiatella (1.710 m).

Situato al centro del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, contiguo ad est con la grande area forestale di Pruno, la cima si trova nel comune di Novi Velia. Il corpo montuoso tocca anche i comuni di Cannalonga, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano Antilia, Rofrano e Vallo della Lucania. Sulla cima del monte sorge un santuario, quello della Madonna del Monte Sacro, allo sommità del quale è posta una grande croce in metallo, visibile anche da Ascea quando illuminata.
Al lato occidentale il corpo montuoso tocca l'area abitata di vari comuni (tra cui il maggiore è Vallo della Lucania), successivamente dirada in collina per poi sfociare a mare nella zona della piana di Velia. Da questo monte si può vedere un gran panorama; infatti si può vedere tutta la Calabria Tirrenica fino alla Sicilia e le Isole Eolie a Sud, mentre verso Nord la Costiera Amalfitana e il Vesuvio. Inoltre nelle giornate di cielo estremamente sereno si possono vedere il mar Ionio e il golfo di Taranto.

Sorgenti fluviali e monti vicini
Da questo monte sorgono il torrente Badolato (versante ovest, affluente dell'Alento), il fiume Palistro (versante sud-ovest), il torrente Bruca (versante sud), il fiume Lambro (versante sud-est), ed il Mingardo (versante est).
I monti vicinali sono il contiguo Monte Scuro (1.610 m), la Tempa di Cuccaro Vetere (1.136 m), il Monte Antilia (1.316 m), ed a nord i Tuzzi di Monte Piano (1.515 m).

testo/foto wipedia

Pubblicato in Le Vette

 

Il Monte Motola  raggiunge la ragguardevole altezza di 1.700 m e situato di fronte al massiccio del Cervati, tra la Sella di Corticato (1.026 mt) che guarda verso il Vallo di Diano e le sorgenti del torrente Sammaro (nei pressi di Sacco).

Il Monte Motola vede anche le cime del Monte Vivo (1.538 mt) sulle cui falde si trova l'antica cappella della Madonna dell'Assunta, posta a 1.239 mt, poi l'anticima del Motola a 1.667 mt e poi la punta a 1.700 mt.


Le due dorsali del massiccio hanno caratteristiche differenti: quello meridionale (che guarda verso il Cervati) è più brullo, meno articolato e più roccioso, quello settentrionale è ricoperto di boschi di fogliamo misto, che diventano solo faggi alle sommità.

Diffusissimi molti esemplari autoctoni di abeti bianchi, anche di grandi dimensioni.
Il nome Monte Motola potrebbe derivare dal pre-romano motta ("elevazione del terreno") oppure dal latino mutulu ("cima o albero mozzo").

 

 foto © panoramio.com

 

 

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La catena montuosa del Vesole-Chianello situate nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nella Campania meridionale, i cui rilievi formano un arco fra la piana alluvionale del Sele e Sapri. L'area di Monte Vesole-Monte Chianello corrisponde alla dorsale che si allunga per circa 20 Km in direzione WNW-ESE tra Capaccio Vecchia e Magliano Nuovo e culmina nel Monte Chianello (1314 m), nel M. Vesole (1210 m), nel M. Soprano (1083 m) e M. Sottano (832 m).

Il massiccio è sezionato da un sistema WNW-ESE di profonde gole, da scogliere molto ripide e rocce nude a strapiombo formate dall'attività  erosiva del fiume Calore e che separano il massiccio principale da due rilievi: il monte Ceglie (602 m) ed il blocco su cui sorge l'abitato di Felitto. Dal punto di vista geologico la catena montuosa del Vesole-Chianello, è una dorsale calcareo-dolomitica in alcuni punti ricoperta da calcareniti, conglomerati e marne.

foto © costadelcilento

 

 

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Il Monte Bulgheria è un monte situato nella parte meridionale del Cilento, nella provincia di Salerno, cui vetta più alta raggiunge i 1225 metri. La sua denominazione deriva dai coloni bulgari, che qui si stanziarono prima dell'anno 500. Dal monte prende il nome il Comune di Celle di Bulgheria, che sorge alle sue pendici, al lato est. Pur essendo lungo e pur toccando numerosi paesi del circondario, esso colpisce per la sua isolatezza, dato che non esistono altre montagne nelle immediate vicinanze. Questa particolare caratteristica si può ammirare da Bosco, che si trova ai suoi piedi.
La flora è ricchissima: si trovano alberi di ontano e piante di castagno secolari, ginestre, asparagi, il pungitopo, la rosa canina, origano, lavanda e numerosi tipi d'orchidee selvatiche tra cui l'Orchis italica, Serapias vomeracea, Orchis Fragans e Orchis papillonacea.

Curiosità[modifica

Il Monte è conosciuto come "la leonessa addormentata", poiché somiglia ad un enorme leone a riposo con lo sguardo rivolto verso oriente e quindi gli abitanti del luogo amano pensare che sia un leone che sta lì a proteggerli.
L'ultima nevicata di rilievo è quella di marzo 2009, con neve alta circa 25 cm.
Ferdinando Palazzo di San Giovanni a Piro nel 1959 dedicò una bellissima poesia al Monte Bulgheria.
Sono stati ritrovati numerosi fossili marini sulla montagna: ciò fa pensare che milioni d'anni fa fosse un rilievo sommerso.
Il pittore spagnolo José Ortega, che visse a Bosco per molti anni, scolpì la sagoma del Monte in una pietra che oggi si trova al centro della piazza a lui dedicata.

 

testo e foto wikipedia

Pubblicato in Le Vette

 

La Cima di Mèrcori è la seconda montagna, dovuta alla sua altezza, del Cilento con i suoi 1.788 mt.
Si trova ad ovest del Monte Cervati, di fronte alla Nevera, ha la forma di un filone di pane ed è completamente ricoperta da un bosco di faggi.

 foto ©  panoramio

Pubblicato in Le Vette
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Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste a un buon colpo di pedale. Tristezza, attacchi di malinconia… inforchiamo la bicicletta e fin dalle prime pedalate abbiamo l'impressione che un velo si squarci.

Didier TronchetPiccolo trattato di ciclosofia, 2000

 

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